PlayLost #002 (20200129)

Nelle puntate precedenti

Ecco i brani del secondo episodio:

01) Marlene Kuntz – Ti giro intorno (da Il Vile, 1996)

Ho un’improvvisa voglia di riascoltare i Marlene Kuntz, sia in cuffia che dal vivo.

Voglio la via più facile
Per avere quiete complice.
Voglio te dentro me per farcela

…è come esaudire la gravita’ prendere posto nel vortice…

02) Serj Tankian – Uneducated Democracy (da Harakiri, 2012)

Non ho mai ascoltato con grande attenzione questo album di Sergiolone, sono sempre stato affezionato ad “Elect the Dead”, per cui non so dire granché di questo brano, tranne:

Open your eyes
Open your mouths
Close your hands
And make a fist

03) Willie Peyote – Ottima Scusa (da Sindrome di Tôret)

Willie Peyote mi piace un sacco e mi ci sono affezionato.

Considerando il fatto che io sono un eterno single, è comunque significativa questa canzone:

Cos’hai visto una coppia?
Io ho visto due persone sole
La gente starebbe un po’ meglio
Capisse che cazzo vuole da sto cazzo d’amore

Il video è anche carino, per cui lo pubblico

04) Il Teatro degli Orrori – L’impero delle tenebre (da Dell’impero delle tenebre, 2007)

Il TdO è stato un mio feticcio nel periodo 2008/2009/2010, periodo di “scoperta” dei gruppi rock italiani (prima ascoltavo ben altro). Ho assistito a qualche concerto e gli ho voluto molto bene.

Comunque sia, abbiamo perso

05) CCCP Fedeli alla linea – Mi Ami? (da Ortodossia II/Compagni, Cittadini, Fratelli, Partigiani,2006)

Di che stiamo parlando? (autocit.)

Dato che non c’è niente da dire su questo brano, vi lascio un post su un blog trovato a caso 5 minuti fa: Mi ami?, CCCP

grazie a BorchieBriciole

06) Gorillaz – She’s My Collar (feat. Kali Uchis) (da Humanz Deluxe, 2017)

L’ho saltata perché non mi dice un cazzo.

07) Mahmood – Figlio Unico (da Gioventù Bruciata, 2019)

Mahmood è uno degli artisti che ho iniziato ad ascoltare dopo Sanremo 2019, che ho seguito INTERAMENTE. Credo sia il primo SanRemo dopo almeno 10 anni che ho seguito per intero, probabilmente perché è avvenuto in un periodo in cui ero a casa mia (non Milano, ma Taranto) per motivi personali e non uscivo molto. Gli altri che ho iniziato ad ascoltare in maniera regolare dopo quel SanRemo sono Ghemon e Rancore. Per cui daje tutti.

08) Mike Patton – Deep Down (da Mondo Cane, 2010)

Vabbè, Michelone Pacioccone uomo superiore, Mondo Cane bellissimo anche dal vivo. Di quest’almbum però preferisco di gran lunga L’uomo che non sapeva amare.

E domani in uscita i biglietti per i Faith No More a Milano ❤ (06/07/2020)

09) Joan As Police Woman – Valid Jagger (da Damned Devotion, 2018)

Mi piace ma non ho mai approfondito l’ascolto dei suoi album.

10) Queen – Hammer To Fall (da The Works – Remastered 2011 – Original 1984)

BOOM. Finale degno di un finale di playlist.

Visto che siamo alla fine della playlist, ecco un regalino che dovreste farvi, almeno una volta ogni 2/3 mesi, per capire cos’è la bellezza.

1985, Queen, Live Aid Full Set

godo

Ecco la playlist di questa puntata:

Morfeo amico degli sbirri

Ho sonno, devo dormire.

“Devo”, poi. Non mi pare ci sia una regola scritta sul dormire. Magari in qualche manuale medico c’è scritto che dobbiamo dormire, che ne abbiamo necessariamente bisogno, che in maniera insindacabile noi dobbiamo dormire mamma mia altrimenti moriamo perlamordiddio. Io però quei manuali non li ho letti, e quindi mi sono fatto un’idea, non precisa, ma cangiante, in continua evoluzione.

L’idea che mi sono fatto è che non sono un bravo dormitore, non ho mai imparato a dormire così come si dovrebbe fare (8 ore al giorno? non sono mica in ufficio, compa’). Quello che davvero mi frega è sempre il momento™: ogni sera, quando sono a casa, davanti al pc, alla televisione, alla Nintendo Switch (COMPRA NINTENDO SWITCH), a leggere un buon libro amazoniano (ah, l’odore dei pixel), arriva un momento™ in cui gli occhi iniziano ad assottigliarsi, lo sguardo tende all’infinito, il cervello è in attesa di una sola parola (Buonanotte); ma c’è un problema.

In analisi matematica, si dice che una funzione di variabile reale f(x) continua in un punto x0 del dominio, ha una cuspide in x0 se […] i limiti destro e sinistro del rapporto incrementale in x0 sono divergenti (tendenti a ±∞) con segno opposto.

Fonte: Wikipedia: Cuspide (matematica), 24 gennaio 2019 00:44

Il mio momento™ di sonno è una cuspide, è quel punto in cui sono un tutt’uno con Morfeo, in cui Morfeo è mio padrone e signore onnipotente, Morfeo è Big Boss, Morfeo è The Big Kahuna, Morfeo è Nick Cave che ti sussurra una ninna nanna mentre sorseggia Rye Whiskey.

Morfeo, però, è un figlio della merda, e mi guarda e sorride e mi guarda e sussulta e mi guarda e mi dice “Domani sono cazzi”, e allora il momento™ è finito, e il limite ormai tende a +∞.