
Sono sempre sempre “socialmente inefficace”. Io sono quel tipo di persona che non riesce a gestire più di 4/5 persone alla volta, soprattutto quando c’è da andare in giro, parlare, “fare cose”.
Quando ho scoperto Friendfeed, 10 anni fa (DIECI), ho pensato “Dai, magari riesco a recuperare questa mancanza, magari riesco a fare tanti amici”. Ho conosciuto tante persone, è vero, ma non sono mai riuscito ad approfondire le conoscenze come avrei voluto/dovuto. Dovuto, perché sentivo che tante persone erano davvero meritevoli di ricevere attenzione, di ricevere amore incondizionato, di ricevere abbracci.
E invece sono sempre stato il solito stronzo sociopatico, non ho mai approfondito più di tanto determinate conoscenze, non ho mai “spinto” troppo. Sono quel tipo di persona a cui si applica correttamente l’espressione “Non sei tu, sono io”.
Poi Friendfeed è morto.
Allora, e solo allora (stupido io), ho capito che avrei dovuto fare cose, avrei dovuto vedere gente (quasi cit.), e ho cercato di fare qualcosa in più. Ma non è stato mai semplice.
Ho partecipato alle “ffeste”. Ho cercato di fare qualcosa in più, ma per me non sarà mai così semplice.
Qualche giorno fa ero in mezzo ad 80 persone che tendenzialmente avrei dovuto conoscere “virtualmente”, ma che di persona non riuscivo neanche a riconoscere (almeno in parte). Non sapevo cosa dire, cosa fare, con chi parlare, e ho partecipato passivamente alle conversazioni. Il massimo che sono riuscito a fare è stato offrire da bere a qualcuno. La festa è durata tanto, fino a tardi, fino a quando non si sono spente le luci. E alla fine della serata è successo qualcosa:
ABBIAMO CANTATO.
Sì, certo, avevamo bevuto, tutti, tanto. Ma eravamo insieme, (Avengers) uniti, e rappresentavamo un Piccolo Mondo Moderno che raramente riesce a crearsi online.